Una strage ignorata
01/12/2020
Palermo - aula virtuale • Proiezione del docu-film "Una strage ignorata" realizzato da Fabrizio De Pascale e da Roberto Carotenuto.
(Leggi)
|
Nuovi orizzonti di ricerca storica sul sindacalismo agricolo siciliano
10/12/2018
Palermo • Inaugurazione del Centro Studi Gaetano Pensabene (Cedos)
Presentazione del patrimonio documentario Giuseppe Casarrubea
Palermo, giovedì 13 dicembre ore 16.00
(Leggi)
|
La Fondazione Altobelli entra nel “gotha” dei grandi istituti storici mondiali
12/09/2018
Milano - Fondazione Giangiacomo Feltrinelli • La Fondazione Argentina Altobelli è divenuta socia di IALHI, l’associazione internazionale degli istituti di storia del lavoro che raggruppa 90 fondazioni e istituti di ricerca di 27 paesi.
(Leggi)
|
“Una strage ignorata”, un tour emozionante in Sicilia - di Fabrizio De Pascale
06/02/2018
Castelvetrano - Sciacca - Partinico • “Una strage ignorata”, un tour emozionante in Sicilia - di Fabrizio De Pascale
Cinque proiezioni in quattro giorni, a Partinico, San Cipirello, Palermo, Sciacca e Castelvetrano. Un piccolo “tour de force” per la Fondazione Argentina Altobelli, in giro per la Sicilia a presentare il concorso “Portella, i braccianti, la memoria”, rivolto agli studenti degli istituti superiori siciliani e a proiettare il docu-film “Una strage ignorata” che ripercorre le tristi vicende di circa 50 braccianti e sindacalisti agricoli uccisi dalla mafia in Sicilia, negli anni 1944-48 perché lottavano per dare la terra ai contadini, così come previsto dalla legge.
(Leggi)
|
“Standing ovation” a Palermo per il video “Una strage ignorata”
06/12/2017
Palermo • Una “standing ovation” di due minuti che ha coinvolto il pubblico e oltre 200 studenti: è questo il metro migliore per misurare il successo dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Argentina Altobelli e dalla Uila a Palermo, presso l’istituto superiore Majorana, lo scorso 2 dicembre.
(Leggi)
|
Concorso “Portella, i braccianti, la memoria”
01/12/2017
Palermo, Istituto Superiore Majorana ore 10:30 • “Una strage ignorata”, un video presenta il concorso “Portella, i braccianti, la memoria” - Palermo, 1 dicembre ore 10.30, Istituto Superiore Majorana
In Sicilia, tra il 1944 e il 1948 sono stati uccisi decine di braccianti e sindacalisti agricoli che lottavano per dare ai contadini le terre incolte dei feudi, così come previsto dai Decreti Gullo del 1944. Fu una vera e propria strage che si consumò prima e dopo quella di Portella della Ginestra, una pagina tragica e buia della storia del nostro paese.
(Leggi)
|
A Pavia, a "Quota 80" di Fabrizio De Pascale
24/10/2017
Aula Scarpa dell’Università di Pavia • È stata proprio una bella festa quella organizzata a Pavia il 24 ottobre per presentare il libro "Quota 80, ovvero: quanti ricordi", di Renato Ferrari, presidente del collegio nazionale probiviri Uil, pubblicato dalla Fondazione Argentina Altobelli...
(Leggi)
|
Quota80 (ovvero: quanti ricordi...) - il nuovo libro di Renato Ferrari
24/10/2017
Aula Scarpa, Università degli studi di Pavia, ore 10.30 • La Fondazione Argentina Altobelli e il Centro Storia del 900 di Pavia presentano "Quota80 (ovvero: quanti ricordi...)", il nuovo libro di Renato Ferrari...
(Leggi)
|
I libri della Fondazione Altobelli in libreria a Ventotene
06/09/2017
Ventotene • “Partire è breve, arrivare è lungo”, il libro pubblicato dalla Fondazione Argentina Altobelli per promuovere la cultura dell’integrazione attraverso i racconti di cinque scrittrici straniere “venute dal mare”, approda all’isola di Ventotene ed è ora disponibile presso “l’ultima spiaggia”, la prestigiosa libreria di piazza Castello, creata e gestita dal libraio Fabio Masi e da anni divenuta un vero e proprio punto di riferimento culturale sui temi dell’Europa, della storia dell’isola, del mare.
(Leggi)
|
Placido Rizzotto e “Una strage ignorata” all’istituto “E.Morselli”
19/05/2017
Gela (CL) • Molti studenti non conoscevano affatto la storia di Placido Rizzotto, giovane contadino-partigiano che ha combattuto e donato la sua vita, prima per liberare l’Italia dal nazi-fascismo e poi Corleone e la Sicilia dalla mafia. Ancor meno sapevano che, come Rizzotto, altre persone coraggiose, negli stessi anni, tra il 1944 e il 1948, sono state uccise dalla mafia perché, alla testa di un grande movimento di contadini, lottavano per ottenere, in nome della legge, la terra da coltivare e un lavoro per sfamare le famiglie...
(Leggi)
|
|